mercoledì 19 novembre 2014

La Democrazia morirà in un assordante silenzio

Voglio condividere con voi alcune osservazioni sulla campagna elettorale per le Regionali, ancora in corso, che ci porterà domenica 23 ad esprimerci come cittadini su chi dovrà governare l'Emilia Romagna.
Ad oggi come MoVimento 5 Stelle abbiamo organizzato una ventina di incontri aperti a tutti, prima per raccogliere le proposte per il programma e poi per presentare il programma stesso oltre che i candidati alla carica di consigliere regionale.
Tutti questi eventi sono stati passati nel completo silenzio da parte dei giornali e televisioni locali.
Per fortuna il feedback ricevuto da parte dei cittadini è stato molto diverso, anche cambiando molto da comune a comune. Ci sono stati incontri più propositivi in cui si sono approfondite molte tematiche e altri in cui si è percepito di più un cento disinteresse per queste elezioni regionali.
Ciò è conseguenza anche dell'atteggiamento tenuto dal PD per tutta la campagna elettorale.
Ricordiamoci che come Emilia Romagna arriviamo al voto, quasi un anno prima della scadenza naturale del mandato elettorale, a causa della condanna in secondo grado ad un anno di reclusione di Vasco Errani presidente di regione eletto dal PD.
Questo sicuramente ha influito molto sull'attenzione che si è voluto porre su queste elezioni regionali. Il PD sicuramente ha giocato al ribasso, come già fatto con le loro primarie, poco reclamizzate e nate con la candidatura di due indagati. 
Non sono stati organizzati dibattiti e confronti tra candidati e su molti giornali si è preferito ignorare completamente tutti i candidati, escluso alcuni già noti alle cronache cittadine. Non è stato dato nemmeno il minimo risalto a tutto ciò che il MoVimento 5 Stelle ha organizzato a Parma e provincia ignorando anche diversi comunicati stampa che come candidati abbiamo inviato.
La scelta del PD è chiara. Meno se ne parla e meno perdiamo elettori. Meno ci confrontiamo con gli altri e meno si vedranno le incongruenze del programma regionale con quello che Renzi sta dis-facendo al livello nazionale.
Dal mio punto di vista questo è inaccettabile. La mancanza di un confronto è la causa principale di molti dei problemi della nostra democrazia attuale. Sempre più spesso in campagna elettorale vengono rilanciate dai media promesse insostenibili per i bilanci degli enti che si andranno ad amministrare con l'unico scopo di imbrogliare gli elettori e attrarli nella viscida rete del voto di scambio inteso come "ti do un contentino personale" in modo che tu ti distragga dalla situazione generale.
Gli 80 euro sono stati l'inizio di questa strategia ovviamente studiata a tavolino da chi è abituato a fare più comunicazione invece di concentrarsi sui risultati, che si allontanano sempre di più.
Sicuramente l'unico risultato tangibile di questi squallidi comportamenti, che io definisco la "vecchia politica 2.0" e di cui il PD guidato da Renzi è il principale fautore avendo superato di gran lunga il suo mentore e maestro Silvio B, sarà la demolizione dell'elettorato attivo e la fine della nostra democrazia.
E' anche per questo che domani sera giovedi 20 Novembre abbiamo, organizzato un'agorà pubblica tra candidati consigliere e i parlamentari del MoVimento 5 Stelle. Saranno nostri ospiti Albero Aiorola, Danilo Toninelli, Elisa Bulgarelli e Michela Montevecchi.
Come sempre, abbiamo provveduto ad invitare la stampa e gli organi di informazione locali.
Per chi ci vorrà venire saremo presso la sala civica Bizzozero a Parma dalle ore 20.30.
Viete tutti invitati!


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