venerdì 14 settembre 2018

Genova, on my mind

Ok, Autostrade non ha fatto la dovuta manutenzione.
Ok, il Ministero non ha controllato adeguatamente.
Ok, il cemento armato non è eterno e decade fino a sbriciolarsi.

Quindi se è vero che di ponti e viadotti pericolosi come quello Morandi c’è ne sono migliaia in Italia, vanno chiusi tutti e subito!Se il traffico andrà in tilt e non sapremo più come muoverci sarà il momento giusto per ripensare la mobilità nel nostro paese:

1) le merci vanno spostate su rotaia e solo ‘ultimo miglio’ su gomma. 
2) è necessario obbligare le aziende a sostenere il ‘telelavoro’ o Smart working da casa. 
3) bisogna modulare gli orari di apertura e chiusura di tutti i servizi (scuole aziende negozi o uffici) per evitare i picchi di traffico intenso.

Se poi vogliamo riprendere la gestione delle infrastrutture pubbliche in mano allo Stato, ben venga, ma con i dovuti controlli e accorgimenti che non ci facciano tornare indietro invece di migliorare il livello di servizio.

E' molto pertinente l’esempio delle ferrovie inglesi, ma quanto tempo ci è voluto? 

E nel frattempo è giusto che chi è costretto a spostarsi rischi la vita ad ogni ponte?

mercoledì 17 gennaio 2018

Che cosa sta succedendo?

Quello a cui assistiamo in questi giorni è la più grande epurazione avvenuta in un partito dai tempi di Stalin. 

Centinaia di persone eliminate dalle liste dei candidati in modo silenzioso e poco trasparente. Senza contraddittorio e nessuna prova o possibilità di difendersi. 

Che senso ha scrivere che è tutto in mano alla scelta degli iscritti se poi le liste vengono decise da poche persone autonominatesi e non votate da nessuno in una stanza chiusa?

Questo è molto peggio di quanto fanno gli altri partiti che almeno non spacciano le loro liste come democratiche. 

E poi c’è il problema del regolamento interpretato ad personam. 

Ad esempio in questo momento tra le persone non escluse e quindi votabili c’è Mauro Nuzzo che durante il mandato consigliare a Parma ha cambiato gruppo per ben 2 volte mentre il regolamento per i candidati all’articolo 5 comma o) dice: 

(Il candidato) non dovrà essersi dimesso o aver rinunciato ad una carica elettiva e non dovrà aver cambiato gruppo consiliare e/o parlamentare. 

È palese che quindi qualcuno sta cercando di pilotare queste votazioni falsandone il significato ed il valore democratico. 

È quel che è peggio è che questo non è un caso, ma un metodo di lavoro già consolidato. Che se dovesse venire applicato anche per scelte ben più importanti di queste, minerebbe dalle fondamenta il nostro sistema democratico. 

Altro che democrazia diretta qui si parla di oligarchia di pochi o ben peggio.

lunedì 15 gennaio 2018

Io ci sono.

Il futuro è oggi: è giunto il momento di un profondo cambiamento nel modo di fare politica nel nostro Paese.
In Italia da troppo tempo si è creata una frattura tra il sistema politico e i Cittadini.
Il voto di delega ha allontanato la maggior parte delle persone dal governo del proprio paese aumentando le file di quanti preferiscono non votare.
Sono entusiasta che il MoVimento 5 Stelle sia pronto e maturo per formare un governo che rimetta al centro della Politica i bisogni dei cittadini, e non i soliti interessi di pochi.
Il merito di questo successo va soprattutto a tutte le persone che si sono spese per questo obiettivo a partire da  tutti gli attivisti che mediante i banchetti e i gazebo hanno dedicato il proprio tempo al M5S, fino ad arrivare ai nostri Portavoce nelle varie istituzioni italiane e europee.
Io credo, e spero con tutto il cuore, che questo Cambiamento possa finalmente realizzarsi.
Credo nell'attivarsi e partecipare in prima persona, ed è per questo che mi candido al ruolo di Portavoce per il MoVimento 5 Stelle alla Camera.
In questo momento servono persone di buona volontà che si "tirino su le maniche", che si facciano carico delle difficoltà che dovremo affrontare nella prossima campagna elettorale e soprattutto dal giorno dopo la nostra vittoria.
Perchè ci sono già passato per una situazione simile e so che dal 5 marzo tutti i problemi dell'Italia saranno sulle nostre spalle e dovremmo trovare una soluzione a molti temi ignorati da tempo.
Il M5S ce l'ha farà, perchè ha seminato i giusti valori, condiviso le idee migliori ed è preparato a cambiare radicalmente il nostro paese in meglio.
In generale l'Italia ha bisogno di più senso civico e di maggiore rispetto per il prossimo: sono alla base di un sistema democratico dove ogni individuo possa partecipare e attivarsi, per quanto gli è possibile, alla vita politica reale del paese.
Parafrasando uno dei miei miti, dico che la Politica è Partecipazione, ed è questo il motivo principale della mia candidatura.
Buona Partecipazione a tutti!