mercoledì 17 gennaio 2018

Che cosa sta succedendo?

Quello a cui assistiamo in questi giorni è la più grande epurazione avvenuta in un partito dai tempi di Stalin. 

Centinaia di persone eliminate dalle liste dei candidati in modo silenzioso e poco trasparente. Senza contraddittorio e nessuna prova o possibilità di difendersi. 

Che senso ha scrivere che è tutto in mano alla scelta degli iscritti se poi le liste vengono decise da poche persone autonominatesi e non votate da nessuno in una stanza chiusa?

Questo è molto peggio di quanto fanno gli altri partiti che almeno non spacciano le loro liste come democratiche. 

E poi c’è il problema del regolamento interpretato ad personam. 

Ad esempio in questo momento tra le persone non escluse e quindi votabili c’è Mauro Nuzzo che durante il mandato consigliare a Parma ha cambiato gruppo per ben 2 volte mentre il regolamento per i candidati all’articolo 5 comma o) dice: 

(Il candidato) non dovrà essersi dimesso o aver rinunciato ad una carica elettiva e non dovrà aver cambiato gruppo consiliare e/o parlamentare. 

È palese che quindi qualcuno sta cercando di pilotare queste votazioni falsandone il significato ed il valore democratico. 

È quel che è peggio è che questo non è un caso, ma un metodo di lavoro già consolidato. Che se dovesse venire applicato anche per scelte ben più importanti di queste, minerebbe dalle fondamenta il nostro sistema democratico. 

Altro che democrazia diretta qui si parla di oligarchia di pochi o ben peggio.

1 commento:

  1. C' e ancora chi pensa che il M5S e' democratico , trasparente , ONESTO ? allora esiste chi crede a Babbo Natale

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