giovedì 13 novembre 2014

Fangose riflessioni


Il 13 Ottobre la mia città è stata duramente colpita dalla piena di uno dei due torrenti che l'attraversano. Per fortuna il destino ha voluto che non ci sia stato nessuno morto, ma "solo" danni materiali per più di 100 milioni di euro a tantissime strutture sia private che pubbliche.
Una parte della città è stata per diverse settimane in fortissime difficoltà, ricoperta e bloccata da una fanghiglia grigia che si è infiltrata in ogni dove. 
Macchine distrutte e sfondate dal fango, cantine e garage allagati, magazzini e negozi danneggiati insieme a tutto ciò che contenevano e che è diventato inservibile.
Ovviamente la notizia ha avuto una forte risonanza nazionale ed ha stimolato i più disparati comportamenti. E' stato come se si fossero formate due fazioni che definirei per semplicità gli Angeli e gli Sciacalli.
I primi si sono rimboccati le maniche e forti dei loro valori si sono messi a capo chino a ripulire con vanghe e secchi ed ad operare in modo che la propria città ritornasse al più presto ad una normalità, per quanto possibile in questi casi.
Armati di pazienza, spesso anche turandosi il naso visto che la fanghiglia era anche piuttosto maleodorante, si sono uniti in un tutt'uno ed hanno collaborato alle volte spontaneamente e alle volte guidati dalla protezione civile.
Tantissime persone, moltissimi giovani e studenti, si sono attivati concretamente per dare a Parma e alle persone colpite un aiuto concreto. Sono state ripulite strade, cantine, garage, strutture pubbliche e private, spesso lavorando a testa bassa, fianco a fianco e alle volte anche in un rispettoso silenzio interrotto solo dai rumori dei mezzi di soccorso.
Ricordo benissimo la sensazione e la fatica nello spostare quella massa limacciosa e grigia e nella soddisfazione di ritornare a vedere la pavimentazione e/o il manto stradale dopo aver rimosso strati e strati di fango. 

E poi ci sono stati gli Sciacalli, che letteralmente non hanno fatto un cazzo se non protestare e polemizzare sui giornali esprimendo le loro inutili opinioni, disquisendo sulle colpe, che non erano mai loro o del loro partito, ma sempre di qualcun'altro.
Molti Sciacalli essendo anche candidati alle prossime regionali si sono immediatamente espressi con  messaggi e pensieri di fortissima solidarietà, ed hanno stretto le mani a tantissimi cittadini danneggiati, senza che però le loro mani si fossero mai sporcate di quel fango.
Io qui non voglio esprimere giudizi o ricercare i colpevoli, non è il mio compito e nemmeno rientra nel mio modo di fare. Sarà la giustizia a portare avanti le dovute indagini e speriamo presto a darci delle motivazioni e a palesare le responsabilità.
Ma voglio invece ringraziare tutti gli Angeli che ci hanno assistito e con cui ho lavorato in mezzo al fango. Voi rappresentate la parte migliore di questo paese, la parte per cui mi sento di combattere.
Il vostro senso civico e il vostro silenzio sarebbe dovuto essere un monito per gli Sciacalli, ma purtroppo sappiamo che anche loro esistono e continueranno ad esistere almeno fino a quando non rimarranno sepolti dallo stesso fango che non hanno voluto spalare.


P.s. Ho aggiunto alle mie riflessioni due immagini, una dei miei scarponi dopo una giornata di lavoro ed una di un quadro stupendo di Van Gogh per sottolineare come spesso, da un punto di vista diverso, anche qualcosa di negativo può avere risvolti interessanti.
P.s.s. Ho deciso di non scrivere nulla sull'alluvione almeno fino a quando l'emergenza non fosse passata per rispetto di tutte le persone colpite e anche per avere un giudizio più distaccato, che però oggi ad un mese dell'evento non è di molto cambiato.

1 commento:

  1. Grazie ad una delibera di giunta appena approvata, chi presenta pratiche edilizie volte a porre rimedio ai danni generati dall'alluvione NON DEVE PAGARE ne' diritti di segreteria né tantomeno contributi di costruzione se dovuti.
    DATE MASSIMA DIFFUSIONE visto che il comunicato stampa è passato in sordina.

    http://www.comune.parma.it/notizie/news/URBANISTICA/2014-11-14/Niente-diritti-di-segreteria-e-contributo-di-costruzione-per-le-pratiche-di-ripristino-degli-edifici-alluvionati-1.aspx

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