giovedì 13 ottobre 2016

MoVimento 5 Stelle a Parma

Pubblico qui la comunicazione fatta in Consiglio Comunale di Parma in data 11 Ottobre 2016.

Premesso che:

ritengo e non ho prove che il Sindaco Federico Pizzarotti abbia mai danneggiato direttamente il Movimento 5 Stelle e che, anche se questo fosse avvenuto, è, dal mio punto di vista, sicuramente in misura minore rispetto ai danni arrecati alla credibilità politica del Movimento 5 Stelle, da espulsioni e sospensioni “ad personam” calate dall’alto e solo in alcuni casi ratificate dagli iscritti.

ritengo che senza la positiva esperienza dell’amministrazione a 5 stelle del Comuna di Parma non si sarebbero mai potuti raggiungere i risultati e gli importanti traguardi raggiunti oggi dal Movimento 5 Stelle, tra i quali sicuramente l’ottimo risultato alle politiche del 2013 e la vittoria in comuni importanti come Ragusa, Livorno, Torino e Roma, per elencare solo quelli più grandi.

ritengo che se anche a Parma, nei primi mesi di questo mandato elettorale avessimo commesso gli stessi errori commessi dall’amministrazione a 5 stelle della città di Roma probabilmente questa Giunta sarebbe già stata da noi sfiduciata diversi anni fa.

Visto che:

il nuovo gruppo consiliare ha da solo la maggioranza degli aventi diritto al voto,

tra qualche mese saranno direttamente gli elettori di Parma a giudicare il mandato elettorale di questa Amministrazione,

fino ad oggi ho sempre potuto valutare ogni singolo atto amministrativo liberamente senza ricevere pressioni esterne di nessun tipo né da parte della Giunta, né degli altri Consiglieri e nemmeno da parte del Movimento 5 Stelle.

Ritengo di:

dover completare il mandato elettorale sotto il simbolo del Movimento 5 Stelle, in fede al programma elettorale ed al mandato ricevuto dai cittadini di Parma che ci hanno votato. O in alternativa, qualora questo non fosse più possibile, di dimettermi dalla carica di consigliere comunale e portavoce del Movimento 5 Stelle.

Chiudo dicendo che questo è stato sicuramente il peggior epilogo possibile per una questione che più che politica ritengo essere stata causata da fortissime incomprensioni caratteriali di due persone che continuo a stimare profondamente, ma che hanno dimostrato che quando non si riesce più a dialogare ed a confrontarsi liberamente l’unica strada possibile è quella della separazione.
Come detto anche da altri colleghi e dal Sindaco farò fatica a non continuare a definirci con un “noi” riferendomi a questo gruppo di persone e amici (Consiglieri, Assessori e Sindaco), visto che ritengo che quando fino ad oggi realizzato sia sempre stato coerente con i valori fondativi del Movimento 5 Stelle e con quanto le contingenze del caso ci permettessero di fare.


Andrea D’Alessandro
Movimento 5 Stelle

Parma

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