Pubblico qui la comunicazione fatta in Consiglio Comunale di Parma in data 11 Ottobre 2016.
Premesso che:
ritengo e non ho prove che il
Sindaco Federico Pizzarotti abbia mai danneggiato direttamente il Movimento 5
Stelle e che, anche se questo fosse avvenuto, è, dal mio punto di vista, sicuramente
in misura minore rispetto ai danni arrecati alla credibilità politica del
Movimento 5 Stelle, da espulsioni e sospensioni “ad personam” calate dall’alto
e solo in alcuni casi ratificate dagli iscritti.
ritengo che senza la positiva
esperienza dell’amministrazione a 5 stelle del Comuna di Parma non si sarebbero
mai potuti raggiungere i risultati e gli importanti traguardi raggiunti oggi dal
Movimento 5 Stelle, tra i quali sicuramente l’ottimo risultato alle politiche
del 2013 e la vittoria in comuni importanti come Ragusa, Livorno, Torino e Roma,
per elencare solo quelli più grandi.
ritengo che se anche a Parma, nei
primi mesi di questo mandato elettorale avessimo commesso gli stessi errori
commessi dall’amministrazione a 5 stelle della città di Roma probabilmente
questa Giunta sarebbe già stata da noi sfiduciata diversi anni fa.
Visto che:
il nuovo gruppo consiliare ha da
solo la maggioranza degli aventi diritto al voto,
tra qualche mese saranno direttamente gli
elettori di Parma a giudicare il mandato elettorale di questa Amministrazione,
fino ad oggi ho sempre potuto valutare ogni singolo atto amministrativo liberamente senza ricevere pressioni
esterne di nessun tipo né da parte della Giunta, né degli altri Consiglieri e
nemmeno da parte del Movimento 5 Stelle.
Ritengo di:
dover completare il mandato
elettorale sotto il simbolo del Movimento 5 Stelle, in fede al programma
elettorale ed al mandato ricevuto dai cittadini di Parma che ci hanno votato. O
in alternativa, qualora questo non fosse più possibile, di dimettermi dalla
carica di consigliere comunale e portavoce del Movimento 5 Stelle.
Chiudo dicendo che questo è stato
sicuramente il peggior epilogo possibile per una questione che più che
politica ritengo essere stata causata da fortissime incomprensioni caratteriali
di due persone che continuo a stimare profondamente, ma che hanno dimostrato
che quando non si riesce più a dialogare ed a confrontarsi liberamente l’unica
strada possibile è quella della separazione.
Come detto anche da altri colleghi
e dal Sindaco farò fatica a non continuare a definirci con un “noi” riferendomi
a questo gruppo di persone e amici (Consiglieri, Assessori e Sindaco), visto che
ritengo che quando fino ad oggi realizzato sia sempre stato coerente con i
valori fondativi del Movimento 5 Stelle e con quanto le contingenze del caso ci
permettessero di fare.
Andrea D’Alessandro
Movimento 5 Stelle
Parma
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