domenica 14 settembre 2014

I motivi della mia candidatura

In Emilia Romagna siamo reduci da una sconfitta storica che ha portato il PD ad essere il primo partito in regione e anche a Parma. Nella mia città abbiamo raccolto meno voti rispetto alle scorse politiche e percentualmente meno voti che negli altri comuni della provincia, quindi abbiamo certamente sbagliato qualcosa e forse ci siamo fatti anche illudere da sondaggi troppo positivi.

Molti potrebbero pensare che candidarsi ora sia quindi una follia del tipo "Davide contro Golia".

Ma io sono cresciuto in un movimento dove ci si incontrava e si sognava di cambiare il mondo e che piano piano sta iniziando a conoscere le regole per farlo.
All'inizio, ancora prima che il movimento venisse "ufficialmente" fondato, i risultati da noi sperati difficilmente erano a due cifre, e se si superava il 10% si era già moto soddisfatti!
Oggi è tutto molto diverso, perchè siamo presenti in tantissimi comuni, di tutte le dimensioni, con più di 2000 consiglieri, abbiamo diversi sindaci anche in città capoluoghi di provincia e siamo ben rappresentati sia nel parlamento italiano che in quello europeo.
Tutto ciò mi rende orgoglioso di aver lottato per quei primi striminziti risultati elettorali, come ad esempio nelle elezioni regionali del 2010 durate le quali per la prima volta mi sono impegnato in prima persona per questo movimento e in cui ho aiutato distribuendo volantini e con il passaparola. Ricordo bene piazzale Picelli, a Parma, piena di persone ad ascoltare i nostri candidati regionali, ma sicuramente il ricordo di piazzale della Pace pieno per il ballottaggio delle comunali e il ricordo di piazza Garibaldi durante le politiche, sono sicuramente due tappe fondamentali, forse per l'enorme numero di persone presenti o forse perchè per la prima volta anche io ero presente e attivo su quei palchi.
La campagna elettorale per le politiche mi ha insegnato molto, mi ha fatto allargare i miei orizzonti al di fuori della sola realtà parmigiana e mi sono reso conto di come esistano infinite sfaccettature nel nostro MoVimento, ma sono comunque tutte finalizzate verso lo stesso obiettivo: migliorare il nostro territorio.
In questi anni "in MoVimento" ho imparato a confrontarmi anche con chi la pensava in modo diametralmente opposto dal mio, cercando di capire le sue posizioni e le sue idee, senza censurarle attaccandogli un'etichetta di destra o di sinistra.
Ho anche conosciuto meglio la nostra regione, che ho scelto come "casa" e in cui ho già passato più della metà della mia vita. Ho scoperto le differenze sostanziali che ci sono nel vivere nel nostro appennino piuttosto che nella bassa, o vicino al mare o in città.
In questi ultimi anni molte cose sono cambiate. Il MoVimento è cresciuto ed ha ottenuto ottimi risultati in tutti gli ambiti in cui è presente, forse anche grazie al mio piccolo aiuto.
Anche io sono cambiato, anche grazie all'incontro/confronto con gli altri attivisti di tutta italia.
Ma soprattutto ho conosciuto due persone straordinarie che probabilmente non avrei mai incontrato se non facendo questo percorso: Samantha e nostro figlio Gioele.
Quando si diventa padre si cambia profondamente il modo con cui si guarda il mondo. Perchè si diventa più "lungimiranti" in quanto si inizia ad immaginare, oltre al proprio, anche il futuro dei propri figli, e di come su questi ricadano le nostre scelte attuali.
Ancora più di prima, non si può scegliere di restare fermi, ma cresce il desiderio e l'impegno nel ricercare il giusto cambiamento nella realtà in cui viviamo, per fare del nostro paese un posto migliore. Per rendere il nostro territorio davvero il luogo dove vorremmo far crescere i nostri figli.

Tutto ciò si può fare, basta non porsi limiti e non aver paura di cambiare abitudini, comportamenti e forse anche il modo di pensare. Se abbiamo sempre creduto che qualcosa fosse giusto perchè provenisse da una parte politica piuttosto che da un'altra, è giunto il momento di verificarlo.
E una volta che ci saremo accorti che purtroppo in questi anni non ci sono state differenze sostanziali tra questo o quell'altro partito, decidere per il solo vero cambiamento possibile.
Dare fiducia ad un MoVimento composto da persone incensurate e lontane da qualsiasi lobby. Un MoVimento di cui già fate parte anche voi in quanto cittadini interessati al bene comune e al proprio territorio.
E allora forza M5S!

Sarà dura, ma dalle asperità nascono le cose più belle e spesso si finisce per rivedere le stelle!

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