giovedì 11 settembre 2014

Candidatura a portavoce per il M5S per l'Emilia Romagna

Ora più che mai credo che sia giunto il momento di un profondo Cambiamento nel modo di fare politica e di conseguenza nel nostro paese. In Italia da troppi anni c’è una frattura tra il sistema politico e i cittadini. Il voto di delega ha allontanato la maggior parte dei cittadini dal governo del proprio paese creando storture che ci hanno portato alla situazione attuale, che vede una classe di personaggi ambigui decidere le sorti di un intero paese, in primis un Presidente della Repubblica da cui non mi sento rappresentato in nessun modo.Io credo nel cambio di questo paradigma. Credo nell'attivarsi e partecipare in prima persona. Ognuno di noi vale per quanto ha il coraggio di alzare la testa e non dire “me ne frego”. Abbiamo bisogno di far crescere il senso civico e il rispetto del prossimo che sono alla base di un sistema democratico e diretto dove ognuno vale uno e ognuno partecipa e si attiva per quanto gli è possibile alla vita politica reale del paese. Parafrasando uno dei miei miti, dico che la Politica è Partecipazione, ed è questo il motivo principale della mia candidatura. Voglio impegnarmi per far si che il maggior numero di persone possibili decida di “attivarsi” e partecipare e possa mediante le sue idee, le sue parole e il suo voto far cambiare davvero questo paese in meglio.L'Emilia Romagna da questo punto di vista è una regione "fortunata" dove le persone sono molto legate alla propria realtà territoriale e questo è stato uno dei motivi per cui siamo riusciti a raggiungere un buon tenore di vita. Ma adesso è necessario sradicare completamente il sistema clientelare che si è venuto a creare a causa della gestione monocolore a cui siamo da sempre stati sottoposti.Come dimostrato anche dai recenti casi giudiziari nel PD non ha le forze di farlo perché troppo coinvolto e solo il Movimento 5 Stelle potrà portare un vero Cambiamento nella nostra regione.

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